Nato dall’incontro tra associazioni attive nel quartiere multiculturale di via Birago, a Perugia, il progetto PopUp si configura come un’iniziativa di riqualificazione urbana, partecipata e inclusiva, radicata in uno degli spazi dell’ATER Umbria.
La rete di associazioni locali vede MenteGlocale aps come capofila, e include l’associazione di quartiere Cap 06124, il gruppo informale Defrag e l’associazione Settepiani aps in qualità di collaboratori.
PopUp è dunque un centro culturale.
Lo spazio della sede è dedicato principalmente alla libreria indipendente con volumi di editoria illustrata per bambini, ragazzi e adulti e saggistica contemporanea.
La libreria è affiancata da una zona caffetteria, che funge da finanziamento per gli spazi, il personale e le attività promosse da PopUp alla comunità di quartiere e alla cittadinanza in forma completamente gratuita.
Grazie a queste sinergie è possibile realizzare incontri e laboratori, oltre che creare occasioni di incontro e socialità, anche in spazi comuni come quello della piazza pertinente alla sede e del piccolo parco pubblico tra i palazzi.
PopUp offre servizi gratuiti come:
- portierato di quartiere
- G.A.S. Gruppo d’acquisto solidale (ordini settimanali con consegna presso PopUp)
- sala riunioni e sede per laboratori di altre associazioni o di singoli professionisti
- sede dello Sportello Perugia 2 della Banca del tempo
- gruppo di lettura
- reading tematici e incontri con autrici e autori
- citizen journalism (corso di giornalismo di prossimità)
- cinema e proiezioni in piazzetta e al parco
- feste di quartiere
Rivolgendosi anche ai più piccoli, lo spazio di PopUp si configura come un luogo accogliente e sicuro per aspettare i propri genitori all’uscita da scuola e per trovare sostegno nello svolgimento dei compiti.
Tra le altre attività rivolte ai ragazzi, viene realizzato un circolino dei lettori e un laboratorio finalizzato alla pubblicazione del Corriere dei piccoli.
PopUp è uno spazio aperto a tutte e tutti che, fondato sulla volontà di offrire servizi gratuiti e di generare partecipazione e inclusione in un quartiere in cui convivono cittadini diversi per età e origini culturali. Lo spazio rappresenta una proposta costruttiva e rigenerante per la comunità e, quindi, per la collettività.