‘’Scrivere Persepolis è stato molto importante per me. Credo che non si possa giudicare una nazione intera per gli errori di pochi estremisti. E non voglio che vengano dimenticati tutti gli iraniani che hanno perso la vita in prigione per difendere la libertà, coloro che sono morti nella guerra contro l’Iraq, che hanno subito la repressione dei diversi regimi, che sono stati costretti a lasciare le loro famiglie e fuggire dal loro Paese. Si può perdonare, ma non si deve dimenticare.’’
La voce di queste parole è quella di Marjane Satrapi, autrice di Persepolis, il primo fumetto autobiografico sulla storia iraniana.
Una graphic novel che si rivela un viaggio emozionante nella sua vita e nella storia dell’Iran, dalla caduta del regime dello Scià Reza Pahlavi, al trionfo della Rivoluzione Islamica fino alla guerra contro l’Iraq.
Le contraddizioni di un paese, le paure della guerra, la solitudine e i compromessi vengono affrontante con grande ironia dalla protagonista insieme alla sua famiglia iraniana, progressista e aperta, che pur di garantire un’adeguata istruzione e maturazione, non esiterà a mandarla a Vienna, dove si scontrerà con l’incomprensione altrui proprio come nella sua città natale.
Un capolavoro letterario che racconta in prima persona, cosa significa crescere come donna, dall’infanzia fino all’età matura, in un clima burrascoso di guerra politica, sociale e culturale, valorizzando l’importanza universale della libertà individuale.
Leggendo questa opera, l’Iran viene scoperta e riscoperta, portando a comprendere in maniera veritiera e profonda le dinamiche attuali: la trasformazione da una gloriosa tradizione culturale all’ascesa di regimi repressivi.
Per chiunque fosse interessato il libro, divenuto anche un film d’animazione, vincitore al Festival di Cannes, è disponibile al Centro di Documentazione di Cidis.
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