Come parlare di migrazione? Le risposte all’#IJF 2018

Durante il Festival del Giornalismo di Perugia, numerosi sono stati gli eventi sul tema della comunicazione sulle migrazioni. Il workshop “Come usare dati e fact checking per affrontare il tema della migrazione a scuola?” organizzato da Antonella Napolitano, Communications manager della Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (CILD), editor e coordinatrice per le attività esterne di Diritto di Sapere, ha visto la partecipazione di insegnanti, giornalisti e rappresentanti delle associazioni che lavorano su questi temi.

Il pubblico è stato coinvolto attivamente nella discussione sull’ uso dei dati. Durante l’incontro, Antonella Napolitano ha presentato il progetto Open Migration, che dal 2015  si propone di informare partendo dai numeri, rispondendo all’ esigenza di parlare di fatti di fronte all’ incremento dei flussi migratori in Italia e non solo. Il fact-checking di Open Migration, vuole colmare la mancanza di analisi approfondite da parte dei media, sottolinea Napolitano, in “un dibattito denso di sensazionalismo che ha causato una “guerra fra poveri” ma mancante di un contenuto scientifico”.

L’incontro ha messo alla prova le conoscenze del pubblico con un piccolo quiz Scopri cosa sai (o non sai) Islam in Italia e nel mondo” sulla percentuale degli stranieri e dei musulmani in Italia ed Europa, sul reale significato della parola “jihad“(“sforzo”), mettendo in luce false credenze sulla religione e sulla cultura islamica.

Un altro incontro sul tema è stato  “Immigrazione: per una comunicazione positiva”, nel quale Paolo Brivio, giornalista di Italia Caritas e Sindaco di Osnago ha posto l’accento sul fatto che le storie di successo riguardanti l’integrazione non devono porsi in antagonismo con quelle negative . Esiste una “ineludibile” complessità sociale, ha detto Brivio, “e raccontarla è un esempio di buon giornalismo”.

Presente all’incontro anche Mario Morcellini, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) che ha invece sottolineato: “… È un dato di fatto che la comunicazione positiva sulla migrazione non sia un trend maggioritario in Italia, i migranti vengono visti e comunicati come “Il”  problema quando non lo sono ”. Chiunque faccia informazione sul tema, dunque, è chiamato non solo a verificare i dati ma soprattutto a conoscere la rete e raccontare la realtà sociale guardandone le diverse sfaccettature.


Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento