Ci troviamo a Terni, dove la musica ha dimostrato di essere un collante tra autoctoni e migranti. Da sempre la passione per questa arte unisce i popoli, li fa mescolare, contribuendo a creare così generi musicali nuovi e curiose sperimentazioni.
Ne sono un esempio il Jazz e l’Hip Hop. Il primo, è un genere che nacque nei primi anni del Novecento negli Stati Uniti. Nato nelle piantagioni, durante gli orari di lavoro dei gruppi di schiavi africani portati in America per lavorare, in condizioni spesso disumane. Per sopravvivere cantavano le cosiddette ‘Work songs’, ovvero le canzoni di lavoro, melodie improvvisate dal ritmo swing e dal tono malinconico. All’interno di questo nuovo modo di fare musica si ritrovavano i generi tipici della musica statunitense, il blues, il ragtime e la musica pop, mescolati con armonia e sapienza.
Il secondo, è nato inizialmente come movimento culturale durante gli anni settanta a New York City dallo scambio multiculturale tra giovani afro-americani provenienti dagli Stati Uniti d’America e giovani immigrati e figli di immigrati provenienti da paesi dei Caraibi.
L’ hip hop dei primi anni è descritto come uno ‘sfogo’ e una voce per i giovani dei contesti marginali e delle aree a basso reddito, i cosiddetti ‘ghetti’. La cultura hip hop riflette infatti le realtà sociali, economiche e politiche della loro vita. Racconta le loro esperienze quotidiane, i loro sogni di gloria e le loro aspirazioni.
La musica e i diversi generi musicali sono diventati il mezzo di espressioni di diverse comunità, molto spesso proprio uno strumento privilegiato per esprimere la propria condizione sociale.
Il progetto Grandangolo ha raccontato con questi due video come la musica sia stata un’occasione per far incontrare e lavorare insieme migranti e autoctoni, creando un legame artistico e umano, e un arricchimento personale derivante dalla conoscenza dell’altro, della sua cultura e dei suoi valori.
Elena & Valeriy
Questa storia ternana inizia in Uzbekistan il paese di Valeriy, che è ancora un bambino quando la madre si trasferisce in Italia per lavoro. Superate le prime difficoltà legate all’apprendimento della lingua, Valeriy scopre la sua grande passione, la musica E’ così che conosce Lavinia, tastierista del suo gruppo e oggi sua compagna.
Un’altra storia passa da #SantoDomingo, dove e’ nato Bryan. E’ al liceo scientifico di Terni che Bryan scopre la sua passione per la musica, passione che ha reso possibile il suo incontro con Cristian.
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