Un viaggio fotografico sulle sponde meno conosciute della migrazione è stato realizzato dal fotografo Paolo Saglia, tra l’aprile 2019 e febbraio 2020, in Mali, nella regione rurale di Koulikoro a circa 100 Km dalla capitale Bamako.
Il reportage dal titolo Il viaggio dentro: stare, restare, tornare, cambiare mostra gli aspetti meno evidenti all’occhio occidentale, addentrandosi nei luoghi da cui i migranti hanno deciso di partire: la sponda delle donne che stanno a casa tra precarietà, assenze e riscatti quotidiani; la sponda di chi decide di restare, di costruire e immaginare lì il proprio futuro; la sponda di chi torna perché l’altra sponda non lo vuole; la sponda di chi desidera comprendere per cambiare.
Interagendo costantemente con i locali, Il fotografo Paolo Saglia ha riportato ritratti, contesti e attività quotidiane di donne, uomini, ragazzi, ragazze, bambini, famiglie e anziani, per arricchire la visione di ciascuno di noi sul complesso fenomeno migratorio, cercando di restituire dignità e liberare le energie per fare della migrazione una scelta piuttosto che una necessità.
Tutto è avvenuto grazie al progetto AwArtMali, della Ong Tamat, all’interno di una campagna di sensibilizzazione per i giovani maliani che guardano alla migrazione come unica alternativa ad una situazione apparentemente stanziale, senza sviluppi, senza opportunità. La campagna è stata costruita insieme alle comunità locali per innescare un cambiamento positivo.
Il reportage fotogratico è stato esposto in mostra durante l’ultima tappa dell’evento multilinguaggio Umbria in Tour – il viaggio in una regione che cambia, Sabato 24 giugno 2022, a Perugia, accompagnando i festeggiamenti per la giornata mondiale del rifugiato.
Per maggiori informazioni:
https://www.youtube.com/watch?v=buCnx1-U8K4
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