“Qual è il legame tra fascismo e razzismo? E soprattutto, c’e stato un legame ideologico tra il regime e il razzismo, o solo una congiuntura politica che ha portato il primo ad assumere le posizioni e gli atteggiamenti del secondo?”
È stata questa la domanda fondamentale con cui ci siamo avvicinati, quasi un anno fa, alla mostra “1938-Leggi Razziali Fasciste“, la mostra curata da ANPI Perugina Bonfigli-Tomovic in via Oberdan, a Perugia
La risposta di Antonio Piccinni di ANPI, che abbiamo incontrato in quell’occasione e che ci ha accompagnato lungo la mostra, è stata tranchant:
“Nei libri di storia si parla a malapena delle Leggi razziali, e come se fossero state promulgate solo per avvicinarsi ideologicamente a Hitler… È un falso storico: il fascismo è ed è sempre stato, fin dall’inizio, un regime razzista!”
In occasione della Doppia Mostra Antirazzista organizzata al chiostro di San Lorenzo in occasione di ORIZZONTI-Uno sguardo oltre i confini riproponiamo la “visita guidata” con lo steso Antonio, in cui abbiamo compreso meglio come, quando si parla di razzismo e discriminazioni durante il Ventennio, non si parli solo di ideologia, ma di un vero e proprio strumento di potere del regime.
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