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Il dramma dei migranti sulla rotta balcanica: rinviata la mobilitazione delle associazioni a Perugia

Lo scorso sabato 13 febbraio 2021 avrebbe dovuto avere luogo una mobilitazione organizzata dalla Rete 10 dicembre, un aggruppamento di numerosissime associazioni di Perugia e dell’Umbria, con l’intento di manifestare la disapprovazione della cittadinanza umbra rispetto alla tragedia che ormai da anni si perpetra sulla rotta migratoria dei Balcani. Immagini e notizie di bambini, donne, uomini, minori non accompagnati e famiglie i cui diritti vengono sistematicamente violati arrivano dall’est generando sempre maggiore indignazione, ed in questa stagione forse con maggiore intensità.

Il freddo e le gelate invernali non fanno che aggravare le condizioni dei migranti e richiedenti asilo che attraversano i Paesi a nord della Grecia con la speranza di raggiungere il centro e nord Europa. Ormai da anni la rotta balcanica è divenuta una delle più trafficate e, parallelamente, anche una di quelle più dimenticate. Pochissime sono le notizie che riservano il giusto spazio alle drammatiche vicende che caratterizzano le vite delle persone che attraversano questo percorso migratorio e delle violazioni dei diritti umani che subiscono.

Le persone in migrazione forzata in ingresso nell’UE, purtroppo, con sempre maggior forza vengono viste dall’Europa con sospetto e trattate di conseguenza. Il sistema dell’accoglienza, pertanto, si dimostra incapace di interagire con i protagonisti dei flussi migratori in modo da garantirne la protezione dei diritti umani, e il loro accesso alle tutele internazionali nelle zone di frontiera e di transito diventa sempre più ostico e ostacolato.

La cittadinanza umbra e le sue associazioni non rimangono indifferenti a questa inaccettabile situazione e per questo hanno deciso di manifestare, unite, la propria solidarietà a tutte le persone che stanno vivendo in condizioni disumane e il proprio dissenso rispetto alle politiche che non accennano a voler intervenire per cambiare le cose e porre fine a queste tragiche realtà. Purtroppo la difficile situazione sanitaria dovuta all’attuale pandemia e il conseguente ingresso della Provincia di Perugia in zona rossa hanno portato a dover momentaneamente sospendere la mobilitazione. Non appena sarà nuovamente possibile, però, le associazioni della Rete 10 dicembre si organizzeranno per promuovere la manifestazione in una nuova giornata.


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