Martedì 19 novembre 2019 alle 17.00, al 100dieci Café di Perugia, si terrà “FUORI MEDIA. Le redazioni sono aperte ai nuovi italiani?“, una tavola rotonda che si concentrerà sul tema dell’inclusione e della diversità nei media.
La riflessione che ha dato origine all’iniziativa scaturisce dalla situazione attuale dell’editoria e del mondo dell’informazione in Italia, colpiti come altri settori dalla crisi economica, oltre che dallo sviluppo tecnologico e dalla conseguente evoluzione nella fruizione dei contenuti.
Questa congiuntura economica e tecnologica ha frenato il ricambio generazionale nel settore, colpendo in particolare i giovani aspiranti giornalisti e pubblicisti di seconda generazione, con genitori immigrati ma nati e cresciuti in Italia. Da qui, secondo gli organizzatori dell’evento (l’associazione Il Pettirosso, Radiophonica e ANSI-Associazione Nazionale Stampa Interculturale), si sono avute ripercussioni negative tanto nel mondo dell’informazione, in cui non è stato possibile rinnovare le risorse umane né tantomeno portare avanti un discorso di inclusione e promozione delle diversità nelle redazioni, sia all’esterno, nella produzione di contenuti, quindi con ricadute immediate su chi usufruisce dei media.
Il modo del giornalismo, in parole povere, è chiuso per una parte importante dei giovani che vivono e si formano in Italia. Senza sbocchi nel mondo dell’informazione italiana “tradizionale”, le seconde generazioni interessate questo mondo hanno dovuto prendere in questi anni strade alternative, prima di tutto utilizzando i social, lavorando per piattaforme indipendenti, i più fortunati e capaci per testate internazionali.
Ne discutono:
– Arbër Agalliu – Giornalista
– Fjona Cakalli – Blogger
– Imen Boulahrajane – Economista
– Sonny Olumati – Inviato RAI , autore del libro “Il ragazzo leone” e coreografo
– Anna Meli – Giornalista, autrice del libro “Europa, media e diverstà”
– Marco Grossi – Animatore Blog Niù (Nuove Identità Urbane)
Modera Amida Agalliu – Animatrice Radiophonica e BlogNiù
Ad assistere alla tavola rotonda sono inviate le associazioni giovanili, quelle di rappresentanza, l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, la Scuola di Giornalismo e le Istituzioni locali e regionali, che – se vorranno, al termine dell’iniziativa – potranno dire la loro ai microfoni di Radiophonica ed avanzare idee e proposte per rispondere alla domanda della tavola rotonda.
La partecipazione è gratuita.
Per informazioni si possono contattare via mail Il Pettirosso o Radiophonica.
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