Cic to Cic è un progetto di formazione civico linguistica per cittadini non comunitari, promosso nell’ambito del Piano Regionale di interventi per l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi, allo scopo di garantire alla popolazione immigrata l’acquisizione della lingua, della storia e delle istituzioni della società italiana, nella prospettiva di una piena integrazione sociale. Sono oramai 6 anni che la Regione Umbria realizza questo progetto prima con Fondi Fei ed oggi con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). Il Progetto oltre ad offrire opportunità di formazione, promuove nell’ottica della coesione sociale, un ricco programma di attività di socializzazione, rivolte soprattutto ai gruppi a rischio di marginalità sociale come donne e uomini titolari di protezione internazionale e umanitaria e persone che vivono in condizioni di isolamento geografico.
Il progetto è strutturato secondo tre macro-tipologie di attività: attività formative (corsi di italiano L2 di vario livello PreA1, A1,A2, B1), attività complementari (corsi di linguaggi settoriali per scuola e lavoro, percorsi di prossimità territoriale per categorie vulnerabili, laboratori artigianali, di teatro, percorsi di autoapprendimento guidato, bus didattici) e trasversali (mediazione culturale che orienta e accompagna i corsisti ai servizi del territorio ed i percorsi di aggiornamenti dei docenti di italiano L2 e sviluppo di materiali didattici).
Le attività formative riguardano soprattutto l’acquisizione di competenze linguistiche e utilizzano una metodologia di tipo comunicativo, per agevolare i partecipanti nell’utilizzo della lingua in situazioni concrete, quotidiane. La caratteristica di questi corsi è la collaborazione attiva fra docente e studente, che consente la formulazione concordata degli obiettivi da raggiungere e l’elaborazione di un percorso personalizzato. In particolare, i corsi di lingua italiana, organizzati secondo le Linee guida del MIUR, sono pensati per essere funzionali al conseguimento della certificazione linguistica e sono utili anche ai fini dell’Accordo di integrazione e per l’ottenimento del Permesso di soggiorno UE di lungo periodo.
Le attività complementari riguardano tipologie di attività diversificate. L’ autoapprendimento guidato comprende percorsi formativi dedicati a persone che non hanno la possibilità di seguire con costanza le lezioni di un corso di lingua in gruppo. Supportato da una forte motivazione all’apprendimento, questo servizio permette loro di incontrare il docente per strutturare prima e monitorare poi un percorso individuale. Un ulteriore vantaggio dell’autoapprendimento guidato è quello di poter chiedere a un insegnante di lavorare su un argomento specifico, attraverso l’utilizzo di materiali ad hoc e in base alle proprie esigenze.
Per immigrati che vivono in condizioni di isolamento territoriale, sono disponibili i cosiddetti percorsi di prossimità nelle case o in luoghi di incontro delle comunità immigrate. Con lo scopo principale di sensibilizzare sulla necessità e i benefici di imparare la lingua, l’attività permette di avvicinare gli operatori ai beneficiari.
Proprio per garantire l’acquisizione di competenze linguistiche specifiche sono stati attivati anche percorsi di microlingua del lavoro, rivolti a lavoratori immigrati, per consentire loro di comprendere il funzionamento del mercato del lavoro – e le normative che lo regolamentano – e della rete dei servizi sul territorio.
Ma le attività complementari non riguardano solamente l’ambito linguistico: sono stati, infatti, avviati anche laboratori teatrali multiculturali e laboratori artigianali e tour in bus didattici che legano la scoperta del territorio all’educazione linguistica situazionale.
Infine, le attività trasversali garantiscono un servizio di mediazione linguistica e culturale, che ha lo specifico obiettivo di orientare i corsisti ai servizi del territorio, una serie di attività di formazione e aggiornamento dei docenti di italiano L2, nonché lo sviluppo di materiali didattici.
Le attività vengono realizzate in tutto il territorio regionale. Numerosi i corsi di lingua già terminati, ad oggi sono attivi a Perugia un corso di microlingua per il lavoro, alcuni corsi di auto-apprendimento, di livello A2/B1 e un corso di aiuto all’apprendimento della lettura e della scrittura per persone analfabete nella loro lingua madre.
Dal 27 novembre 2017 al 5 febbraio 2018 si svolgerà, a Perugia, un corso di 40 ore di italiano per la patente, per tutti coloro che hanno bisogno di un approfondimento nella comprensione della lingua per seguire le lezioni per la patente automobilistica. Sempre a Perugia, dal 27 novembre 2017, verrà attivato un laboratorio teatrale multiculturale gratuito di 50 ore, al quale è ancora possibile iscriversi.
A Terni è già attivo un laboratorio di teatro, mentre a Foligno si stanno svolgendo corsi di auto-apprendimento linguistico e un laboratorio di cucito.
Le attività si concluderanno tutte entro marzo 2018.
Cic to Cic, Capofila Regione Umbria, è realizzato da Cidis Onlus e CSC cooperativa sociale in partenariato con USR Umbria – Ufficio Scolastico Regionale, CPIA – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Perugia e Terni e Università per Stranieri di Perugia
Per l’iscrizione ai corsi
Compilare il MODULO ed inviarlo per FAX a Cidis onlus Perugia 0755735673 o Cidis Onlus Terni 0744463906 o per MAIL a npecorelli@cidisonlus.org
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